…Alle 4.15 sale sul palco l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Cracovia e, poco dopo, lo smilzo Aurelio Canonici leva la bacchetta… Cresce progressivamente..la filarmonica..docile agli scattanti comandi del direttore genovese, che vanta un podio di lungo corso a Ravello, dove ha esordito nel 1994 ed è tornato volentieri con cadenze regolari… Dal pubblico partono flash e mormorii d’ammirazione, mentre l’orchestra lascia che il sinuoso “Principe Igor” di Borodin si sfreni nella barbara vitalità di danze indiavolate.. Venere..vorrà godersi anche lei il bis e il ter che il pubblico chiede con applausi lunghi, insistenti, e ai quali Canonici non si sottrae…